Costi e Ricavi
Il "Software Libero" è una questione di libertà, non di prezzo.
ll Software Libero può essere commercializzato, quindi vendendolo si possono trarne profitti.
Minori Costi
Grazie al Software Libero le aziende pubbliche e private possono scegliere di fare sviluppo e personalizzazione, installazione e formazione attraverso il proprio staff, oppure demandando tali compiti ad uno staff esterno, rendendo più semplice il cambio di fornitore, grazie al fatto che il codice sorgente del software è nelle mani delle aziende e non delle software house, riducendo sia i tempi di attesa di sviluppo che i prezzi, permettendo il riutilizzo soprattutto alle aziende pubbliche riducendo drasticamente la spesa pubblica.
Maggiori Ricavi
Le fonti di guadagno delle aziende che producono Software Libero sono diverse:
- attraverso donazioni volontarie
- attraverso la modifica del software, rendendolo adatto alle esigenze del cliente,ottimizzando così le risorse di sistema
- concedendo il proprio software gratuitamente, guadagnando attraverso l’assistenza diretta prestando aiuto
Migliore sarà l'interfacciamento delle aziende con i propri clienti garantendo la continuità nel tempo dell'utilizzo dei dati senza rischiare vadano perduti, grazie:
- all'utilizzo senza restrizioni dei formati aperti dei dati
- alla libertà di ispezione del codice sorgente dell'applicazione
- alla disponibilità e visione delle basi di dati
L'utilizzo di sistemi operativi ed applicazioni liberi, sempre aggiornati e facili da installare, privi di backdoor e di virus, evidenziano un notevole risparmio economico non indifferente.
Software Libero non vuol dire non-commerciale.
Un programma libero deve essere disponibile per uso commerciale, sviluppo commerciale e distribuzione commerciale. Lo sviluppo commerciale di Software Libero non è più inusuale: questo software commerciale libero è molto importante.
Si può ottenere software libero pagandolo o non pagandolo, ma, a prescindere da come lo si è ottenuto, rimane sempre la libertà di copiare e modificare il software, persino di venderne copie.
Quando non sono gli utenti a controllare il programma, allora il programma controlla gli utenti; e gli sviluppatori controllano il programma, quindi attraverso di esso controllano gli utenti.
Un tale programma, non-libero o “proprietario”, diventa quindi uno strumento di abuso.